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Un'introduzione all'economia aziendale, esaminando i principali operatori economici e i sistemi d'impresa. Vengono discussi i concetti chiave come la soddisfazione dei bisogni attraverso beni e servizi, il valore di un bene, gli istituti economici più importanti (famiglia, imprese private, stato, organizzazioni extra statali), l'economia aziendale e i suoi profili di studio (assetti, risultati, comportamento), la funzione domanda-offerta, il sistema d'impresa (risorse-attività-risultati), l'assetto organizzativo funzionale, l'assetto istituzionale, i livelli di strategia aziendale e le strategie competitive. Una panoramica approfondita dei principi fondamentali dell'economia aziendale, utile per studenti universitari e professionisti interessati a comprendere il funzionamento delle aziende e dei sistemi economici.
Typology: Study notes
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(Cavallari) Lez.
-le aziende , sono operatori economici volte al soddisfacimento dei bisogni (domanda e offerta) -il soddisfacimento dei bisogni si può avere grazie a dei beni o a dei servizi. Entrambi devono essere scarsi : ovvero limitati in natura , i beni considerati illimitati (acqua del mare-aria-luce solare), non producono economicità ; a patto che su di essi non vi sia posto un lavoro (bombole dei sub-elettricità prodotta dai pannelli solari ecc…). -il valore di un bene deriva dalla sua scarsità , se normalmente sarei disposto a pagare 1€ al massimo per una bottiglia d’acqua, in una situazione di emergenza o di grossa scarsità potrei anche pagarla 10€. -gli istituti economici più importanti sono: La famiglia-le imprese private-lo stato (istituto pubblici territoriali)- le organizzazioni extra statali (profit e no profit) Lez.
-L’impresa acquisisce fattori di produzione (capitale, lavoro e risorse) al fine di produrre un bene o un servizio
Funzione domanda-offerta : equilibrio portato dal comportamento del consumatore , tramite il quale troviamo il punto di incontro tra domanda e offerta. Funzione di domanda : mette in relazione i prezzi che i consumatori sono disposti a pagare per una certa quantità di beni. I meccanismo con cui le aziende si alimentano ed alimentano il mercato sono a circolo continuo , le famiglie comprano titoli/prodotti dell’azienda, l’azienda guadagna soldi, assume più dipendenti, le famiglie guadagnano ecc.. Per far funzionare il meccanismo , esso deve avvenire tramite uno scambio tra i soggetti operanti nel sistema (remunerazione basato sulla moneta o sulla permuta) Tramite lo scambio si negoziano: 1- beni e servizi 2- capitale di credito : la banca fa da intermediario finanziario; prende fondi versati dai privati e li presta ad altri per ottenere remunerazione. 3- coperture assicurative : coperture finanziarie per condizioni future non certe. L’assicurazione appunto si prende solo i rischi non certi, ci sono condizioni in cui può non accettare di fare l’assicurazione a qualcuno (es: uno sportivo che ha avuto un’infortunio, l’assicuratore non è tenuto ad approvarla) La moneta si configura :
(Risorse-Attività-Risultati) Struttura (risorse) :
Ulteriore distinzione è la modalità di fruizione che l’azienda attua nei confronti di un operatore/soggetto : -Organi continui : assorbimento pressoché totale , fruizione con termini spesso indeterminati. -Organi discontinui : fruizione perpetrata nel tempo, ma non consistente nelle prestazioni. Il potere organizzativo : -il potere che nella gerarchia aziendale esprime per coloro che ricoprono cariche di alto grado una responsabilità e la facoltà di decidere quale comportamento i suoi subordinati dovranno tenere. -stili di direzione: autoritari-gerarchici-paternalistici (poi ci sono gli stili di direzione partecipativi, ma appartengono solo alle relazioni orizzontali). Modelli capitalistici a livello internazionale : 1- modello capitalistico anglosassone : frammentato tra tantissimi azionisti. Gli azionisti/ proprietari contro intuitivamente non sono quelli che detengono il potere , di fatti coloro che prendono decisioni di gestione sono i Managers. Modello molto sviluppato in Inghilterra, nel nord d’America e Olanda. 2- modello capitalistico tedesco/giapponese ( renano ): la maggior parte del capitale è conferito da grossi investitori istituzionali ( banche/fondi d’investimento ) che prendono decisioni organizzative per l’azienda insieme al consiglio d’amministrazione ( CDA ), mentre per le decisioni d’azione ci pensano i manager. 3- modello capitalistico latino (italiano): questo modello è attuato da: Francia, Grecia, Belgio, Portogallo, Spagna e Italia. È caratterizzato da piccole imprese , spesso non quotate in borsa, in stretto contatto tra loro (piccola media impresa, aziende familiari. Non a caso l’Italia è composta principalmente da lillipuziani finanziari ) Struttura elementare a stella : Formata da un organo di controllo assoluto , esso prende decisioni istantanee comunicandole direttamente agli organi operativi, così facendo si evita la burocrazia e si riducono sensibilmente i tempi di reazione ad eventuali minacce e situazioni non previste. Il punto debole di questa forma potrebbe essere la mancanza di preparazione ed inesperienza dei manager. Se essi dovessero prendere decisioni errate allora la società ne risentirebbe parecchio. Struttura funzionale : Tipica delle aziende di media portata 1- alta direzione 2- organi di primo livello (amministrazione, finanza, produzione, acquisti, personale ecc..) 3- organi di secondo livello (organi operativi) L’alta direzione in questo modello non può supervisionare autonomamente, quindi ricorre alle deleghe (implicano anche una delega di responsabilità), questa procedura ha una formalità maggiore della precedente e quindi richiede un maggiore impiego di tempo. Struttura (multi)divisionale : Struttura che prevede una divisione in tante piccole filiali indipendenti con una autonomia, una contabilità loro e gestione propria, ma rispondono agli indirizzi strategici impartiti dall’alta direzione. Il punto debole di questa forma è l’ elevato costo che comporta, più infrastrutture, più personale, più contabili ecc.. L’assetto competitivo aziendale : Dimensione competitiva:
quel determinato tipo di produzione (es: una azienda automobilistica dovrà sostenere costi assurdi per poter entrare nel mercato e fare effettivamente concorrenza, mentre per una pizzeria le cose cambiano). C’è da considerare il fatto che entrando in un mercato non ho ancora ottimizzato la produzione , a differenza dei competitor, quindi i miei costi sono un pò più alti; un’altro fattore è la differenziazione del mio prodotto , non posso pensare di entrare a far parte di un mercato e vendere lo stesso prodotto degli altri. In ultima battuta ci sono le barriere costituite dalle aziende che già stanno operando nel settore, le quali faranno di tutto per evitare di avere concorrenza (es: l’esselunga non c’è sotto l’Emilia Romagna principalmente perché i competitor sanno che se dovesse entrare in quel ASA a loro non rimarrebbe più pane). Lez. 9
-Il reddito d’esercizio ed il capitale di funzionamento di una attività ci indica lo stato di salute (del patrimonio) e se sono stati raggiunti o meno gli obbiettivi aziendali. L’economicità : ha due profili, il profilo oggettivo corrisponde alla capacità di una azienda di coprire i costi di esercizio con il reddito ottenuto e poi c’è il profilo soggettivo , che corrisponde alla corretta remunerazione del lavoro compiuto durante il periodo di esercizio (i dipendenti sono pagati regolarmente e quindi faranno il loro lavoro, gli impianti sono correttamente manutenuti e sostituiti quindi faranno il loro lavoro in maniera corretta, ecc..). Queste informazioni sono fornite dal bilancio , che viene redatto a ogni fine esercizio ( ogni anno il 31 dic. per le piccole/medie imprese, ogni 3 mesi per le grosse aziende. Questo serve a monitorare con più frequenza e precisione gli spostamenti che compie l’impresa nell’ASA ). (Il punto di pareggio è quando costi e ricavi sono uguali) -La gestione di un’azienda può essere:
-economia di scopo : o anche detta economia di diversificazione. Consiste nel produrre con gli stessi mezzi (impianti/strutture produttive) beni diversi , non per forza di uguale natura, ma che siano compatibili tra loro, così facendo i costi fissi che bisogna affrontare nell’anno si riducono. Lez.