













































Study with the several resources on Docsity
Earn points by helping other students or get them with a premium plan
Prepare for your exams
Study with the several resources on Docsity
Earn points to download
Earn points by helping other students or get them with a premium plan
Community
Ask the community for help and clear up your study doubts
Discover the best universities in your country according to Docsity users
Free resources
Download our free guides on studying techniques, anxiety management strategies, and thesis advice from Docsity tutors
Questi appunti universitari forniscono una panoramica completa di diversi disturbi endocrini, tra cui il diabete, l'ipotiroidismo, l'ipertiroidismo, l'ipertensione endocrina e l'iperandrogenismo. Le cause, i sintomi, la classificazione, la diagnosi e la terapia di queste condizioni, fornendo informazioni dettagliate su ogni aspetto. Inoltre, vengono approfonditi i linfomi, con particolare attenzione alla classificazione e alle caratteristiche dei linfomi di hodgkin e non hodgkin.
Typology: Study notes
1 / 53
This page cannot be seen from the preview
Don't miss anything!
Si riscontra la presenza di zucchero nelle urine, che giunge nel rene quando la concentrazione di zucchero supera un x valore. Infatti le urine dei diabetici sono dolci ( sintomo principale) Causa insorgenza: l’insulina viene prodotta a livello del pancreas, dalle cellule beta. Il pancreas la produce in forma di pro insulina. Dalla rimozione di una parte di insulina, si formano i peptide c e due catene dell’insulina, A e B. Quest’ultime vengono immagazzinate a livello del pancreas e vengono secrete assieme. La secrezione è regolata dalla glicemia, ovvero dalla concentrazione di glucosio. La secrezione è continua e pulsatile. Ha due picchi principali: le due ore successive ai pasti. I livelli glicemici regolano anche la secrezione del glucagone. L’insulina entra nel circolo portale e viene degradata al 50%. La parte non degradata, si lega ai recettori di organi insulino-sensibili. È un ormone anabolico
V. D e omega 3 sono sostanze che proteggono dallo scatenarsi del diabete Fase 1: pz predisposto,asintomatico il fattore scatenante stimola la risposta autoimmune e si danneggeranno le cellule Fase 2 : fase reversibile, pre diabete, presenza di qualche sintomo, la glicemia è nella norma, questa fase è accelerata se il pz fa una vita sedentaria Fase 3: esordio clinico DIABETE DI TIPO 2 Rilevante la predisposizione genetica È il più diffuso Caratterizzato da una ridotta azione dell’insulina e da un’inadeguata secrezione insulina Si riscontra una tolleranza glicidica perché la cellula beta compensa la resistenza periferica, aumentando la secrezione Insulino resistenza le cellule dell’organismo diminuiscono la sensibilità dell’azione dell’insulina, con effetto biologico inferiore rispetto al previsto Insulina: fa passare il glucosio dal sangue alle cellule, ma non tutte le cellule corporee necessitano dell’insulina. Per il tessuto muscolare e adiposo questo ormone è essenziale. Nella fase iniziale della compensazione abbiamo un aumento della glicemia, quando lo stadio è avanzato, l’iperglicemia è costante anche a digiuno Clinica Diabete tipo 1 insorge durante la pubertà, esordio acuto o subacuto con segni e sintomi sfumati. Poliuria, polidipsia, polifagia, astenia, calo ponderale, iperglicemia, glicosuria Diabete tipo 2 insorge in età adulta, si associa ad obesità Poliuria, polidipsia, polifagia, astenia, calo ponderale, iperglicemia, glicosuria Se il pz non fa esami di routine, si accorge di essere diabetico quando insorgono le complicanze Diagnosi
Fattori genetici, famigliarità e obesità infantile( obesità si riscontra nell’età adulta), età gestazione e gravidanza donne hanno maggiore probabilità in quanto hanno meno massa muscolare; anche la menopausa è un fattore di rischio scarsa attività fisica, scarso stile di vita sospensione del fumo assunzione di farmaci e problemi medici Patogenesi : con un peso stabile, cambiamenti come digiuno o alimentazione forzata modificano la struttura fisiologica. In caso di perdita di peso ci sarà maggior appetito e un calo di dispendio energetico, in caso di iperalimentazione ci sarà una diminuzione dell’appetito e un aumento di dispendio energetico. Nel caso di un soggetto obeso questo meccanismo non funziona, portando cosi il sogg a mangiare di più e a fare meno movimento Clinica la distribuzione di grasso nel corpo determina l’insorgenza di sintomi vasi. Il grasso addominale va a determinare l’obesità addominale. Diverso dal grasso sottocutaneo e viscerale. L’obesità viscerale è molto pericolosa
L’osteopenia è il quadro antecedente dell’osteoporosi( riduzione del tessuto e della densità ossea) Osteoporosi primitive : Osteoporosi postmenopausale: più diffusa, dopo la menopausa. La caduta di estrogeni rappresenta l’evento patogenetico fondamentale, che porta ad un aumento dei processi di riassorbimento osseo e riduzione della massa ossea. Fino ai 30 anni si raggiunge il picco di massa ossea, successivamente per qualche decennio si ha una fase piatta e una terza fase con un inizio di deterioramento ossea. Clinica:
Piccola ghiandola che si trova dietro il chiasma ottico, protetta dalla sella turcica, si collega all’ipotalamo con un peducolo ipofisario, che consente il passaggio di ormoni. Costituita da una parte anteriore, adenoipofisi e posteriore, neuroipofisi Produce 9 ormoni, 7 anteriori e 2 dalla posteriore servono a gestire l’attività ormonale delle ghiandole endocrine È controllata dall’ipotalamo ciascun fattore ipotalamico è specifico per un ormone ipofisario Con i fattori ipotalamici il snc controlla l’apparato endocrino. Adenoipofisi: la regolazione è data dal sistema portale ipofisario, struttura vascolare che trasferisce all’adenoipofisi i fattori ipotalamici. gestita da una rete vascolare Neuroipofisi: connessioni di natura nervosa gestita da una rete nervosa. Produce vasopressina e ossitocina. La sua secrezione è regolata da fattori osmotici ed emodinamici, aumento di osmolarità, diminuzione della volemia, della pressione arteriosa, che trasmettono il loro impulso al SNC; da controllo neurogeno , farmaci Ghiandole endocrine maggiori ipotalamo, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surreni, pancreas, gonadi Ghiandole endocrine minori cuore, stomaco, intestino, reni, timo, placenta Sistema portale ipofisario: i nuclei ipotalamici inviano il messaggio verso il peduncolo ipofisario. Al suo interno è presente una struttura che incamera gli ormoni dall’ipotalamo che devono andare all’adenoipofisi. L’adenoipofisi risponde a seconda di quello che ipotalamo invia e qui immette gli ormoni che immetterà nelle vene ipofisarie e andranno in circolo. Nella neuroipofisi il passaggio degli ormoni dall’ipotalamo alla neuroipofisi avviene attraverso una via nervosa. Alcuni peduncoli nei nuclei sopra ottici paraventricolari dell’ipotalamo, arrivano a livello della neuroipofisi, rilasciano gli ormoni e la neuroipofisi risponderà mettendo in circolo uno degli ormoni a seconda della necessità
IPOFISI ANTERIORE innervazione vascolare
Tumori benigni, i prolattinomi sono i più frequenti, adenomi gh secernenti e acht secernenti sono meno frequenti Cause : stimoli ambientali, mutazione genetica Diagnosi : esami ormonali per controllare il dosaggio degli ormoni, campimetria ( esame che studia il campo visivo per evidenziare se siamo in presenza di una compromissione del chiasma e delle vie ottiche), TC e RM Terapia : chirurgia, transfenoidale o radioterapia IPERPROLATTINEMIA Quando si supera il dosaggio normale di prolattina in circolo Nelle donne capitano quadri di oligomenorrea solitamente per la presenza di un adenoma prl secernente Cause: patologie ipotalamiche, farmaci, patologie sistemiche Clinica : nella donna ci saranno delle alterazioni del ciclo ovarico, con oligomenorrea, amenorrea, anovularietà, galattorrea e dispaneuria. Nell’uomo ci sarà una riduzione del libido, disfunzione erettile, ginecomastia. Spesso è presente cefalea e compromissione del chiasma ottico. Si deve valutare sempre la presenza di osteopenia Diagnosi: attenta anamnesi, esami ematochimici, insufficienza renali o epatica, dosaggio della prolattina, rm ,esame del campo visivo, tac Terapia : medica con farmaci, radioterapia ACROMEGALIA Gigantismo: ipersecrezione di gh, in età infantile o puberale Acromegalico: ipersecrezione da adenoma gh secernente in adulto, il sogg presenta un ingrandimento delle parti sacrali. È una malattia rara che colpisce ambo in sessi Nel 95% dei casi i pazienti acromegalici presentano un adenoma ipofisario GH secernente , dovuto ad una MUTAZIONE CLONALE della cellula somatotropa Nel 20-30% dei casi si tratta di MICROADENOMI e nel 70-80% MACROADENOMI Clinica: Soggetti in ETÀ PREPUBERE: proliferazione cartilaginea, che provoca allungamento delle ossa lunghe con incremento staturale e gigantismo Soggetti in ETÀ ADULTA: apposizione di osso a livello periostale con aumento del diametro delle ossa lunghe e dello spessore di quelle piatte. Le deformazioni sono più evidenti al volto ed a livello delle estremità FACIES ACROMEGALICA o LEONINA deformazioni alle ossa ed alle parti molli:
Diagnos i: rm, esame campo visivo Terapia: radio o chirurgica SINDROME SELLA VUOTA Erniazione dello spazio subaracnoideo all’interno della sella turcica con compressione ed appiattimento dell’ipofisi nella parte posteriore della cavità sellare. Compare alle donne + Causa sella vuota primaria da coesistenza di lieve pressione endocranica benigna ed ipoplasia congenita del diaframma della sella Sella vuota secondaria da interventi chirurgici, da necrosi spontanea, microadenoma ipofisario, processi infettivi o autoimmuni, radioterapia o farmaci Sintomi : asintomatica e raramente causa sintomi gravi. Cefalea, vertigini, sincope, problemi di acuità visiva Diagnos i : tc, rm Terapia: ormonale MALATTIE IPOFISI POSTERIORE DIABETE INSIPIDO Sindrome metabolica rara con poliuria, accompagnata da molta sete. Si differenzia da quello mellito in quanto il glucosio è presente in quantità normale Causa mancanza di secrezione dell’ormone antidiuretico da parte dell’ipotalamo o dell’ipofisi posteriore Diabete insipido centrale adh sensibile Diabete insipido nefrogenico adh insensibile Eziologia diabete insipido CENTRALE può essere dovuto a rare malattie genetiche, malformazioni congenite, traumi, interventi chirurgici,tumori,40% dei casi idiopatico diabete insipido NEFROGENICO da mutazioni di uno specifico gene o conseguenza di malattie renali croniche, di ipopotassiemia e di ipercalcemia clinica
È una ghiandola endocrina che è porta anteriormente al collo. Si trova all’altezza di c5. Ha una forma a farfalla ed è formata da due lobi, sinistro e destro, uniti dall’istmo. Produce ormoni fondamentali per il mantenimento dell’omeostasi e per il funzionamento degli organi : t3 e t .I follicoli tiroidei hanno il compito di sintetizzare, accumulare e secernere gli ormoni tiroidei. Sono formati da cellule dette follicolari, che producono una proteina, la tireoglubulina, che funge da precursore da ormoni tiroidei. Essa è ricca di un amminoacido, detto tirosina.
Tirosina amminoacido importante perché i tireociti prelevano lo iodio dal sangue e lo trasportano nei follicoli dove si lega alla tirosina della tireoglobulina per dare origine agli ormoni tiroidei. Colloide presente dentro i follicoli, un liquido ad alta concentrazione proteica, conserva gli ormoni e poi vengono liberati a seconda delle esigenze dell’organismo Asse ipotalamo ipofisi tiroide asse lineare. T3 e t4 agiscono con il meccanismo di controllo a feedback negativo. Ormoni che bloccano la produzione di tsh da parte della adenoipofisi. Le paratiroidi produce il paratormone, il quale agisce nel momento in cui la concentrazione di calcio cambia in circolo e l’ormone che contrasta la produzione del paratormone è la calcitonina che è prodotta dalle cellule parafollicolari Patologie tiroide: Ipotiroidismo : i livelli di t3 e t4 sono bassi. Pz aumenteranno di peso, sentiranno molto il freddo, astenia, sonnolenza frequenza, ipoventilazione, deficit dell’’attenzione, gozzo.
MIXEDEMA PRETIBIALE: ispessimento cutaneo duro(no fossetta alla pressione), a margini irregolari, spesso con superficie a buccia d’arancia, di colorito da rosa pallido al rosso carne , al brunastro Diagnosi: esame ormonale di tsh, esame di routine con ipocolesterolemia, esami immunologici, esami strumentali come eco, tc e rm. La scintigrafia capta dei radioisotopi dello iodio Terapia : farmacologica, chirurgia, radiometabolica con iodio per ottenere la distribuzione della ghiandola tiroidea iperfunzione
Tumore benigno causata da un adenoma follicolare iperfunzionante in una tiroide per il resto normale e si riscontra una lezione nodulare ben capsulata. Insorge a 50 anni circa, è causato da un mutamento genetico a carico del sistema recettoriale del tsh Sintomatologia uguale a quella del basedow senza mixedema e oftalamica. Diagnosi: anamnesi, esami ematici, eco, tc ,rm, agoaspirato Rimozione del nodulo
Si rileva nelle persone che vivono in zone endemiche, dovuto alla carenza di iodio nell’acqua negli alimenti. In assenza di iodio, la tiroide non riesce a sintetizzare t3 e t4. Se la sintesi ormonale non è sufficiente, si assiste ad un aumento del tsh. A causa di questo aumento a scopo compensatorio determina un aumento di volume della ghiandola tiroidea Si ha la presenza di più noduli. Presente un ipertiroidismo sub clinico con tsh soppresso ed ormoni tiroidei ai limiti superiore del range di normalità. Si effettua agoaspirato, eco TIREOTOSSICOSI SENZA IPERTIROIDISMO Eccesso di ormoni tiroidei che no implica un aumentata funzione della tiroide, eccesso di t e t4. Infiammatorie Virali: TIROIDITE DI DE QUERVAIN è un virus che colpisce la tiroide. Molto frequente, malessere generalizzato molto intenso, febbre molto alta, dolore irradia dietro il collo, si irradia alla mandibola e all’orecchio, dolore riferito alla palpazione. Ci sarà un aumento di t e t4 legato ad un danneggiamento delle cellule da parte del virus
Congenito primitivo : disomogenesi tiroidea, disgenia tiroidea, carenza iodica. Il bambino nasce con questa malattia. Gli ormoni tiroidei svolgono un’importante funzione pe lo sviluppo del snc e dello scheletro. Una carenze può causare dei gravi danni. Si manifestano cretinismo, mixedema, nanismo. Si effettua il dosaggio di ths, eco tiroide. Acquisito primitivo: tiroidite di hashimoto, terapia radiometabolica con iodio, tumore in zone limitrofe Secondario: difetti congeniti della secrezione di tsh, neoplasie ipotalamo ipofisarie, malattie infiammatorie ipotalamo ipofisarie, malattie infiltrante, chirugia ipofisaria, radioterapia ipofisaria TIROIDITE DI DI HASHISMOTO Malattia di origine autoimmune, colpisce F, legata da un iniziale distruzione della ghiandola che evolve poi verso una compromissione di tutta la ghiandola tiroidea. Più cellule vengono danneggiare più si instaura il quadro definitivo della malattia.
Insorgenza ignota. Molto spesso le persone malate di tiroide sono diabetiche. Riconosciuta una predisposizione genetica. Fisiopatologia
Possono essere primitivi e secondari. Possono essere papillare e follicolare, carcinoma anaplastico(indifferenziato). Ci sono carcinomi che derivano dalle cellule c e quelle non epiteliari. Il papillare e il follicolare hanno una buona prognosi. Frequenti nei giovani//anziani I tumori anaplastici metastatizzano a distanza e in sede. I tumori midollari sono maligni e colpisce in soggetti over 50 Clinica
- Lungo periodo di latenza - Ingrossamento dei linfonodi laterocervicali. In fase avanzata si cambia la voce, disfagia, algie. Bordi irregolari, provoca disturbi da compressione - Eco, agoaspirato, scintigrafia, tc, rm
È presente ad un eccessiva produzione di paratormone. Distinti in primitivo e secodario Primario : ipercalcemico da adenoma paratiroideo. Colpisce donne anziane. Ci si accorge durante un esame di routine. Cause: adenoma. Solitamente singolo, separato da un tessuto ghiandolare. Iperplasia è caratterizzata da un aumento del volume delle paratiroidi. Ipercalcemia è provocata da un eccesso di pht a livello degli organi bersaglio, come apparato scheletrico, urinario e tubo digerente A livello scheletrico viene diminuito il nmero delle trabecole e vengono sostituite con del tessuto fibroso e da formazione di varie cisti ovariche. Un aumento degli osteoclasti porta alla formazione di tumori A livello renale si raggiunge una ipercalciuria, quando il trasporto massimo di calcio viene superata. Inoltre si avrà una iperfosfaturia con conseguente iperforemia Eliminazione nelle urine di calcio e fosforo calcoli renali L’eccesso di calcio circolante può provocare la deposizione di Sali di calcio nei tessuti molli Clinica: atrofia muscolare, astenia, vomito e dolore epigastrico, calcoli renali ricorrenti, deposizione di calcio nei tessuti molli, osteoporosi e osteopenia, perdita di memoria, sonnolenza Diagnosi: dosaggio paratormone, rx ossa, eco addome, scintigrafia, emocromo Terapia: idratazione, diuretici, chirurgia Secondario : la causa non risiede a livello delle paratiroide, è presente un aumento di pth compensatorio ad uan ipocalcemia persistente. Causa : insufficienza renale cronica Si instaura gradualmente, con compromissione della funzione renale e riduzione del filtro glomerulare. Si instaura un meccanismo compensatorio delle paratiroidi con una conseguente iperplasia Clinica: alterazioni ossee, carenza vit d OSTEOPENIA Riduzione della massa ossea che comporta ossa più sottili. Con l’età avanzata l’attività degli osteoblasti tende a diminuire, quella degli osteoclasti no Cause: aids, morbo di chron, celiachia, insufficienza renale, menopausa, farmaci, chemio Predisposti a fratture ossee condizione dolorosa, richiede intervento Diagnosi: moc Stile di vita adeguato GHIANDOLE SURRENALI Sono ghiandole che poggiano sul rene. IL SURRENE DI DX , di forma piramidale, si colloca all’apice del rene omolaterale, posteriormente alla vena cava, in rapporto con il pilastro dx del diaframma ed il lobo dx del fegato IL SURRENE DI SX , di forma semilunare, si colloca sul polo sup del rene sx, adesa al pilastro sx del diaframma e contrae rapporti con il pancreas e l’arteria splenica Diviso in
Produce i tre ormoni: