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L'importanza dell'educazione motoria nelle scuole primarie e secondarie, enfatizzando la necessità di sviluppare capacità motorie e coordinative per lo sviluppo globale della personalità. Il testo include consigli per l'insegnamento di capacità motorie fine e globale, movimento spontaneo e guidato, cura della persona e dell'ambiente, e controllo delle emozioni. Vengono anche introdotti concetti come l'icf, l'ecs, l'educazione motoria strutturata, e i principi neuroscientifici. Il testo conclude con una spiegazione delle capacità motorie coordinative e condizionali.
Typology: Cheat Sheet
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Libri di testo
L’educazione motoria deve essere strutturata con attività accessibili a tutti gli studenti, a partire dall’ambiente fino all’integrazione.
Se abbiamo un corpo-cervello, una visione olistica della persona, che rapporto c’è tra il cervello- corpo e la mente? Come si attivano queste reti? Che ruolo ha l’ambiente? Esiste un rapporto tra la mente e l’ambiente, l’informazione passa da una persona all’altra. Quali sono gli autori e le correnti di pensiero? Anna Maria Borghi→ afferma “oggi non è Perché la corporeità può essere un valido mediatore tra neuroscienze e didattica? Parziale (1-84 ecs e icf) più slide + 114 pagine di joy of moving 12/10/ ECS e ICF sono due costrutti, due paradigmi, ICF nasce nel 2001 dall'OMS, differente dal vecchio modello medico, la prospettiva cambia perché cambia il concetto di salute e malattia complicato: qualcosa che si può risolvere complesso: qualcosa di non prevedibile, non segue un percorso lineare, ha il bisogno di più connessioni neurone: dai due anni in poi avviene la cosiddetta “potatura”→ i neuroni perdono la loro capacità di connettersi. Il nostro cervello è plastico, ha la capacità di modificarsi: l’apprendimento è riuscire a creare più connessioni all’interno di noi, avere un pensiero divergente. La parte centrale del neurone è detta soma, ci sono poi dei reticolati: i detriti, che ricevono i messaggi e l’assone, deputato a trasmettere il messaggio. Le sinapsi mettono in comunicazione i nostri neuroni. Percezione: in base alla mia emozione, la percezione di quell’oggetto può essere diversa dagli altri. Questo perché Glanberg afferma che noi percepiamo gli oggetti in base all’azione che noi vogliamo compiere con essi, ciò rappresenta la mia cognizione “siamo esseri nervosi, i nostri cervelli ricevono il lor input dal resto dei nostri corpi. I nostri corpi ed il modo in cui funzionano nel mondo strutturano i concetti che possiamo usare per pensare. Non possiamo pensare qualsiasi cosa, ma solo ciò che ci permettono i nostri cervelli incorporati”. Punti di forza tra neuroscienze (studia i processi cognitivi da un punto di vista neuronale) e didattica (scienza che si occupa dell’insegnamento). Principi neuroscientifici: plasticità neurale, selezione dei gruppi nervosi, neuroni a specchio, capacità previsionale Implicazione didattiche: costruzione della conoscenza, eterogeneità di consegne, intersoggettività cognitiva , monotonia/rischio (con conseguente scarsa soglia di attenzione) In sostanza la nostra corporeità percepisce dati variabili dall’ambiente, li elabora secondo leggi biochimiche oggettive e comuni a tutti e risponde con azioni e comportamenti diversi La corporeità consente di studiare e capire meglio il rapporto tra la nostra parte biologica e la neurobiologia. 16/10/ capacità ed abilità motorie: capacità ed abilità non sono sinonimi, le capacità possono essere descritte come un hardware, come un computer, una parte relativa agli aspetti organici che si articolano in due macro sotto categorie, le capacità coordinative e condizionali e che vanno a determinare il funzionamento delle nostre abilità. Ogni movimento che compiano viene seguito da azioni, che saranno tanto più efficaci quanto più si
saranno sviluppate le strutture che lo seguono, ossia le qualità fisiche che ciascuno di noi possiede e che ci consentono di realizzare un qualsiasi gesto. Capacità motorie: complesso di prerequisiti che ci permettono di esprimere le azioni motorie, il presupposto di qualsiasi attività motoria e sportiva
relazione tra capacità ed abilità:
abilità di vita: rispettare gli altri