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capitolo 1 psicologia cognitiva, Schemi e mappe concettuali di Neuroscienza Cognitiva

capitolo 1 psicologia cognitiva teorie e tratti

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

Caricato il 08/07/2025

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caterina-2000 🇮🇹

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📘 CAPITOLO 1 – Teorie dei tratti e basi biologiche della
personalità
📘 Cosa sono i tratti?
Sono qualità naturali, distintive e stabili nel tempo.
Si manifestano nei comportamenti abituali e hanno una base biologica.
L’obiettivo è identificare le costanti comportamentali, ovvero i comportamenti che
compaiono con regolarità.
📊 Tratti e costanti nel comportamento
Struttura gerarchica dei tratti:
oLivello 1: comportamento specifico → es. Giulia ha parlato con la vicina.
oLivello 2: comportamento abituale → es. Giulia parla spesso con gli altri.
oLivello 3: tratto → es. Giulia è socievole.
Si usano questionari per rilevare frequenze di comportamento tramite autosservazione.
📘 Tratti e basi biologiche
I tratti devono avere una base genetica/fisiologica.
Temperamento: tratti presenti fin dalla nascita, soprattutto emozionali (es. reattività,
umore).
Personalità: emerge in età adulta, influenzata da biologia e ambiente.
📘 Tratti temperamentali (Allport)
Emozioni, suscettibilità agli stimoli, umore.
Ogni teorico propone classificazioni diverse.
📘 Modello di Plomin e Buss
Tre tratti fondamentali e genetici:
1. Emozionalità (rabbia, ansia, depressione)
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Scarica capitolo 1 psicologia cognitiva e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Neuroscienza Cognitiva solo su Docsity!

📘 CAPITOLO 1 – Teorie dei tratti e basi biologiche della

personalità

📘 Cosa sono i tratti?

 Sono qualità naturali , distintive e stabili nel tempo.  Si manifestano nei comportamenti abituali e hanno una base biologica.  L’obiettivo è identificare le costanti comportamentali , ovvero i comportamenti che compaiono con regolarità.

📊 Tratti e costanti nel comportamento

 Struttura gerarchica dei tratti: o Livello 1: comportamento specifico → es. Giulia ha parlato con la vicina. o Livello 2: comportamento abituale → es. Giulia parla spesso con gli altri. o Livello 3: tratto → es. Giulia è socievole.  Si usano questionari per rilevare frequenze di comportamento tramite autosservazione.

📘 Tratti e basi biologiche

 I tratti devono avere una base genetica/fisiologica.  Temperamento : tratti presenti fin dalla nascita, soprattutto emozionali (es. reattività, umore).  Personalità : emerge in età adulta, influenzata da biologia e ambiente.

📘 Tratti temperamentali (Allport)

 Emozioni, suscettibilità agli stimoli, umore.  Ogni teorico propone classificazioni diverse.

📘 Modello di Plomin e Buss

Tre tratti fondamentali e genetici:

  1. Emozionalità (rabbia, ansia, depressione)
  1. Attività (energia, rapidità)
  2. Socievolezza (desiderio di contatto)  Sono stabili e difficilmente modificabili.

📘 Thomas e Chess – Stile comportamentale

 Studio longitudinale sui bambini di New York.  9 categorie temperamentali osservate.  Goodness of fit : sviluppo armonico se c’è compatibilità tra temperamento del bambino e ambiente.

📘📘 Tratti di personalità

 Stabili nel tempo e osservabili nei comportamenti.  Si sviluppano dall’età scolare (6-12 anni), interazione tra temperamento e ambiente.

📘 I Big Five

 Derivano da studi lessicali → si analizzano gli aggettivi usati per descrivere la personalità.  I 5 grandi tratti:

  1. Estroversione ↔ Introversione
  2. Gradevolezza ↔ Sgradevolezza
  3. Coscienziosità ↔ Negligenza
  4. Nevroticismo ↔ Stabilità emotiva
  5. Apertura mentale ↔ Chiusura

📘 Modello di Eysenck (PEN)

 Contesta i Big Five, propone una teoria causale , basata su basi biologiche.  Tre tratti:

  1. Psicoticismo (aggressività, impulsività)
  2. Estroversione
  3. Nevroticismo  Coinvolge ormoni, neurotrasmettitori , e l’ambiente.

📘 Il comportamentismo radicale (Watson)

 Solo il comportamento osservabile è oggetto della psicologia.  La personalità = somma dei comportamenti manifesti.  Tre principi fondamentali :

  1. Frequenza : + è frequente un comportamento, + è probabile che si ripeta.
  2. Recenza : un comportamento fatto da poco → più probabile che si ripeta.
  3. Condizionamento : S → R , cioè Stimolo → Risposta.

📘 Interazionismo moderno (anni '70)

Persona e ambiente si influenzano a vicenda.  Non basta osservare il tratto o la situazione da soli.  Esiste una catena continua S-R-S-R... , dove ogni comportamento modifica la situazione che a sua volta influenza nuovi comportamenti.

📘 Tipi di interazione (Hettema e Kenrick)

  1. Intreccio statico : caratteristiche stabili di persona e ambiente.
  2. Scelta dell’ambiente da parte della persona (es. università).
  3. Scelta della persona da parte dell’ambiente (es. colloquio).
  4. Modifica dell’ambiente da parte della persona.
  5. Modifica della persona da parte dell’ambiente.
  6. Transazione reciproca.

🌍 Analisi della situazione

Comportamentismo : la situazione è oggettiva , fisica.  Interazionismo moderno : la situazione è soggettiva , cioè percepita dall’individuo.

🔍 Tipi di situazioni (Pervin)

 Situazioni classificate in base agli stati affettivi che provocano: o Ansia percepita

o Coinvolgimento o Valutazione o Relazioni sociali

📘 CAPITOLO 3 – Approccio sociocognitivo e mediazione del

pensiero

📘 Aspetti principali

 L’individuo è attivo , seleziona informazioni, agisce su obiettivi.  La personalità è un sistema di rappresentazioni cognitive e affettive.  La coerenza del comportamento deriva dal modo personale di elaborare l’esperienza.

📘 Capacità umane fondamentali (Bandura)

  1. Simbolizzazione : pensiero astratto, previsione, interpretazione.
  2. Apprendimento vicario : imparare osservando gli altri.
  3. Riflessione su sé stessi : valutare il proprio comportamento e dargli un significato.
  4. Autoregolazione : o Automonitoraggio o Autovalutazione o Autogratificazione

📘 Modello triadico di causalità

 Tre elementi interagiscono in modo reciproco : o P : Persona (pensieri, emozioni, biologia) o A : Ambiente o C : Comportamento

📘 Variabili personali sociocognitive

 Le rappresentazioni mentali mediano tra persona, ambiente e comportamento.  La persona agisce secondo come interpreta se stessa e il contesto.

 Il sé si costruisce anche attraverso gli altri (famiglia, amici, cultura).  James: Me materiale – Me sociale – Me spirituale.  Harter: categorizzazione del sé varia con l’età (es. nei bambini: aspetto fisico, condotta; negli adulti: lavoro, relazioni).

🎭 Strategie di interazione (Jones e Pittman)

  1. Ingratiazione (apparire simpatici).
  2. Intimidazione.
  3. Esibizione di competenza.
  4. Esibizione di rettitudine morale.
  5. Autoindebolimento (mettere in luce debolezze per ottenere aiuto o vantaggi).

🪞 Il ruolo dell’altro nella costruzione del sé

Cooley : looking-glass self → ci vediamo come pensiamo che gli altri ci vedano.  Mead : il sé si costruisce tramite l’ assunzione del ruolo dell’altro (gioco, imitazione).  I genitori trasmettono modelli e schemi di autovalutazione fin dalla prima infanzia.

📘 CAPITOLO 5 – Approccio idiografico, approccio

nomotetico e la teoria di Freud

📘 Approccio idiografico vs nomotetico

🧑🧑 Approccio nomotetico  Si basa su leggi generali che valgono per tutti.  Obiettivo: individuare dimensioni universali della personalità (es. Big Five).  Usa metodi quantitativi e strumenti standardizzati (test, questionari).  Ogni persona viene studiata in quanto esempio di una categoria. 🧑🧑 Approccio idiografico  Si concentra sull’individuo nella sua unicità.  Usa metodi qualitativi , come interviste o analisi della storia personale.  Obiettivo: comprendere la struttura soggettiva della personalità.  Ogni persona è un caso unico , irriducibile a leggi generali. 📌 Differenza chiave : il nomotetico cerca regole generali (come una scienza naturale), l’ idiografico cerca di comprendere significati personali e profondi.

📘 La teoria psicoanalitica di Freud

⚖️ Struttura della personalità

Freud propone un modello strutturale della mente, con tre componenti:

  1. Es (Id) o Parte inconscia , presente dalla nascita. o Governato dal principio del piacere : cerca la gratificazione immediata. o Impulsi primari (sessuali, aggressivi).
  2. Io (Ego) o Si sviluppa per mediare tra Es, realtà e Super-io. o Governato dal principio di realtà. o Cerca soluzioni realistiche agli impulsi dell’Es.
  3. Super-io (Super-ego) o Si sviluppa grazie all’ educazione e interiorizzazione delle regole sociali. o Include il senso del dovere e della colpa. o È come una “voce interiore” che giudica.

📘 I livelli della mente

  1. Conscio : ciò di cui siamo consapevoli.
  2. Preconscio : informazioni non presenti ora nella mente, ma accessibili.
  3. Inconscio : contenuti rimossi, desideri repressi, traumi.

 🛡️ Meccanismi di difesa

Sono strategie inconsce dell’Io per proteggersi da ansia e conflitti. Esempi:  Rimozione : dimenticare un evento traumatico.  Proiezione : attribuire agli altri impulsi inaccettabili.  Sublimazione : trasformare impulsi socialmente inaccettabili in attività utili (es. arte, sport).  Razionalizzazione : dare una spiegazione logica a un comportamento motivato da ragioni inconsce.